ragazza con occhiali da vista

Problemi alla vista: ecco le cause e i rimedi per quelli meno gravi

Gli occhi costituiscono un organo fondamentale perchè sono il mezzo con il quale scopriamo ciò che abbiamo intorno, osserviamo i paesaggi e le persone, distinguiamo i colori e memorizziamo gli elementi che guardiamo. Sono molto delicati e purtroppo spesso vengono trascurati, quando invece sarebbe buona norma consultare periodicamente un oculista per verificarne lo stato di salute e la qualità della vista.

Quali sono i disturbi più comuni della vista?

I disturbi della vista sono molto comuni e se non trattati in tempo, possono peggiorare causando danni peggiori, come la cecità. Le patologie più comuni, come la cataratta, solitamente non sfociano in conseguenze così gravi se vengono adeguatamente trattate. I disturbi ai quali la nostra vista può essere soggetta si dividono in due categorie: difetti visivi e patologie oculari.

 Le patologie oculari sono delle problematiche più o meno serie, come il tracoma (infezione batterica) e l’oncocercosi (patologia infettiva). Per quanto riguarda i difetti visivi, si tratta di disturbi sicuramente meno gravi dei precedenti, ma non da trascurare.

Difetti visivi

Anche se non sono gravi come le patologie, i difetti alla vista causano molto fastidio e malessere se non si utilizzano le giuste lenti per correggerli. I principali sono: la miopia, l’ipermetropia, l’astigmatismo e la presbiopia.

La miopia

La miopia, è un difetto molto conosciuto e diffuso. Chi è miope, vede bene da vicino e ha difficoltà nel focalizzare le cose lontane, perchè la luce che viene emanata da queste ultime non viene messa a fuoco sulla retina, ma davanti. Gli oggetti che osserva il miope sono sfocati e la visione ovviamente migliora se si avvicina. Se non trattata, la miopia può comportare cefalee perchè il miope affatica molto la vista ed esegue movimenti come strizzare gli occhi, socchiudere le palpebre, aggrottare la fronte, per vederci meglio.

L’ipermetropia

L’ipermetropia colpisce soprattutto i bambini fino ai 14 anni ed è diffusa in maniera minore rispetto alla prima. I soggetti che ne soffrono hanno un bulbo oculare troppo corto. Questo difetto comporta la messa a fuoco degli oggetti nella parte posteriore della retina e chi ne soffre spesso riesce a vedere bene perchè sforza costantemente il cristallino (che viene modificato in base alla distanza degli oggetti, per vedere nel migliore dei modi).

Può presentarsi in soggetti molto piccoli e risultare inizialmente non facile da diagnosticare, ma con il crescere, la capacità di accomodazione del cristallino si riduce e quindi è più facile riconoscere tale anomalia. Ovviamente, per il continuo sforzo a cui sottopongono la vista, gli ipermetropi possono accusare disturbi come cefalee dopo la lettura, annebbiamento della vista, bruciore agli occhi, lacrimazione, congiuntiviti, e a lungo andare strabismo.

L’astigmatismo

Poi abbiamo l’astigmatismo, che è un difetto che interessa la cornea, che presenta in questo caso non una forma sferica ma curva. Può anche colpire la parte esterna della cornea, detta lente, causando una visione meno nitida. Chi soffre di questo disturbo ha una vista sfocata e distorta, sia di oggetti vicini che lontani, perché i raggi luminosi che essi emanano vengono messi a fuoco in punti diversi della retina. Questo difetto può presentarsi anche insieme agli altri tre che abbiamo elencato, e comporta dolore e bruciore agli occhi, cefalea, lacrimazione eccessiva, sensazione di affaticamento generale.

La presbiopia

Infine, fra i difetti visivi abbiamo la presbiopia, che è più o meno il contrario della miopia. Questo disturbo infatti comporta nel soggetto che ne soffre l’incapacità di mettere a fuoco gli oggetti che si trovano a una distanza ravvicinata, ed è causato dall’indurimento del cristallino o dall’indebolimento del muscolo che regola l’accomodazione. Più che un difetto della vista, la presbiopia può essere classificata come un processo naturale legato all’invecchiamento, con il quale si verifica appunto la perdita di accomodazione del cristallino. Chi soffre di questo disturbo ha una visione offuscata degli oggeti vicini e quindi la vista riuslterà affaticata, in presenza di bruciore e arrossamento degli occhi.

L’ambliopia

Abbiamo poi un disturbo che si verifica nei bambini molto piccoli, che è l’ambliopia, detta anche occhio pigro. Si tratta di un difetto di natura neuronale, per il quale solo uno dei due occhi trasmette correttamente l’immagine al cervello. L’ambliopia si manifesta nei primi anni di vita e può causare la perdita della vista, se non viene trattata entro gli 8 anni di età. L’occhio pigro comporta una minore capacità visiva dall’occhio che ne è colpito, e può essere causata da altri disturbi della vista, come lo strabismo. I soggetti che ne soffrono possono manifestare un movimento involontario delll’occhio, scarsa percezione della profondità, poca sensibilità al contrasto e al movimento.

Difficoltà nella lettura

I difetti visivi comportano molte altre problematiche, come abbiamo visto. Uno dei disturbi più lamentati è la difficoltà nella lettura: seguire con lo sguardo parole molto piccole può causare forte mal di testa a causa dello sforzo a cui sono sottoposti gli occhi, costringendo il soggetto a smettere.

Inoltre, risulta un’attività molto scomoda da eseguire perché il lettore dovrà tenere ciò che sta leggendo molto distante o molto vicino (a seconda del disturbo) e quindi non risulterà piacevole ma alla lunga, sarà stancante. Proprio la difficoltà nella lettura, comporterà alla fine dell’attività gravi cefalee nel momento in cui la vista si riposa, e nei casi più gravi lacrimazione. I difetti della vista possono essere trattati con l’uso di lenti a contatto o chirurgia laser. Laddove è possibile, l’oculista consiglierà l’utilizzo di un paio di occhiali come valido aiuto per rimediare alla mancanza di gradazioni per cui l’occhio ha una vista sfocata.

Questa sarà un’ottima soluzione anche per il problema della lettura faticosa, che abbiamo visto poco fa. Un buon dispositivo medico sono gli occhiali One Power Zoom, dotati di lenti che si adattano alle gradazioni da 0.5 a 2.75. Questi occhiali permettono di vedere in modo corretto e leggere senza alcuna fatica.

Sono unisex e realizzati con materiali di qualità che li rendono resistenti. Funzionano automaticamente: basta indossarli e l’occhio li adatta alla messa a fuoco giusta. Possono essere acquistati online compilando un modulo e rappresentano una soluzione molto efficace, consigliati dagli esperti e garantiti dalle ottime recensioni che troviamo sul web.

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